IL MIO PLUS:
LA CARDIOCHIRURGIA ROBOTICA
Mi occupo di chirurgia robotica in quanto credo sia possibile migliorare le tecniche operatorie mediante l’ausilio della tecnologia. Da sempre la passione per riparare oggetti e da lì l’amore per riparare il cuore e il desiderio di farlo con la più estrema precisione.
Siamo alle soglie di una rivoluzione culturale nell’ambito della chirurgia che premierá sempre di più la mini invasività. La tecnologia robotica adotta questa filosofia dimostrandosi “microinvasiva” e di assoluta precisione.
La Cardiochirurgia robotica è una opzione ancora poco diffusa in Italia, ma è una realtà già consolidata in Stati Uniti, Cina, Francia, Germania ed Europa del nord.
È manifestazione della medicina del futuro, in cui la macchina potenzia le capacità dell’équipe per realizzare quello che fino a ieri sembrava impossibile, come riparare una valvola cardiaca o eseguire dei by pass praticando incisioni piccolissime. Pertanto possiamo definire la Cardiorobotica come “l’attuale massima espressione della Cardiochirurgia mini-invasiva
L’utilizzo del Robot Da Vinci richiede il coinvolgimento di una squadra dotata di specifiche capacità tecniche, una squadra che, oltre al cardiochirurgo, prevede la presenza di anestesisti, perfusionisti, infermieri e operatori socio-sanitari adeguatamente formati.
L’intervento prevede quattro incisioni di 8 millimetri e uno o due tagli sotto-ascellari da 1,5-2 centimetri. Durante la procedura, l’ecografia transesofagea guida in sicurezza i vari step e il passaggio degli strumenti attraverso le strutture del torace sono studiati attentamente in fase diagnostica.
Il robot da Vinci X è l’ultima versione della piattaforma per la chirurgia mininvasiva, usata per lo più in urologia, ginecologia e chirurgia generale. La consolle, con sistema di visione tridimensionale HD, consente di osservare il campo operatorio in modalità “full immersion” o di passare a una modalità a più immagini per integrare informazioni prese da altre fonti (ecografo, ecg), favorendo il lavoro del chirurgo.
Vantaggi della chirurgia robotica per il paziente
- consente incisioni minime con notevole diminuzione del dolorepost-operatorio;
- riduce i tempi di terapia intensiva;
- garantisce estrema precisione nell’atto operatorio con conseguente miglioramento della qualità dell’intervento;
- limita le perdite di sangue, riducendo la necessità di trasfusioni;
- riduce la probabilità di infezioni del sito chirurgico;
- riduce notevolmente i tempi di recupero favorendo un più rapido ritorno alla normalità;
- riduce l’ospedalizzazione e quindi i giorni di degenza;
- cicatrici quasi invisibili;
- non necessita di riabilitazione postoperatoria;
- migliora la qualità di vita nel postoperatorio grazie al minor impatto a livello fisico e psicologico;
Vantaggi per il chirurgo
- aumento del comfort durante l’operazione chirurgica grazie all’ergonomia della consolle, senza far diminuire la precisione dell’intervento;
- possibilità di vedere il campo operatorio in tre dimensioni e di utilizzare movimenti naturali simili a quelli delle mani e delle braccia;
- riduzione dell’impatto del tremore fisiologico delle mani del chirurgo;
- eliminazione dell’effetto fulcro, tipico della laparoscopia, che consente al chirurgo di eseguire movimenti più normali, tipici della chirurgia open;
- facilità di accesso ad anatomie “difficoltose”;
- notevole precisione nella procedura ricostruttiva;
- possibilità di rotazione dei polsi robotici di 360°;
L’approccio deve sempre tener conto della specificità di ogni malato pertanto un paziente è candidabile a Cardiorobotica solo dopo aver eseguito approfondimenti diagnostici specifici come:
- Rx torace
- AngioTac toraco addominale
- Coronarografia
- Ecocolor doppler dei tronchi sovraortici